Punto di Partenza

NELLE TERRE/ENTRE TIERRAS/LUR ARTEAN

Un film, tre titoli.

Tre sono le parti in cui è diviso e tre sono le realtà in cui questo film è stato vissuto e girato.
Italiano, Castellano, Euskera: in ognuna di queste tre lingue il significato sfuma più o meno.

Totalmente autoprodotto, molto disorganizzato, realizzato grazie al coinvolgimento di tante persone. Chi ha sorriso davanti all’obiettivo, chi ha avuto la sensazione di avere un fucile puntato contro, chi è voluto apparire e chi no, chi ha tenuto ogni tanto l’asta del microfono, chi l’ha seguito saltuariamente, chi si è interessato, chi ha proposto la sua, chi ha sentito tutto questo come proprio, chi è stato dimenticato nel corso del viaggio.

Un esperimento forse, con una domanda ben precisa.
E’ possibile pensare a qualcosa di nuovo?

Considerare questo come punto di partenza:
Per abbattere la barriera (tra autore e pubblico) rappresentata dallo schermo, per uscire dalla logica mercificata del cinema, dalla logica di chi vuole imporre la sua “verità” e manipolare lo spettatore, dalla logica di chi crede di poter salire su un piedistallo per guardare il resto del mondo dall’alto in basso.
Per un cinema dal basso, fatto con quello che si ha, che voglia includere e non escludere, che voglia coinvolgere e possa essere apprezzato e condiviso.

 2013
Nelle terre/Entre Tierras/Lur Artean